Vigneti

DOVE TUTTO È ARMONIA

Una terra luminosa, quasi accecante a guardarla, dove la pietra bianca che affiora in superficie tra un filare e l’altro fa da specchio ai raggi del sole.

Masseria Altemura sorge nel cuore della penisola salentina, equidistante dai Mari che bagnano la Puglia, lo Ionio e l’Adriatico, e beneficia delle correnti ventose dell’uno, più aperto verso il Mediterraneo, e della salinità dell’altro. Nei periodi più assolati, la pietra bianca fa da specchio ai raggi del sole che contribuiscono alla maturazione delle uve, perché in questo territorio tutto è armonia.

La tenuta è compresa nel territorio di produzione della DOC Primitivo di Manduria, un terroir tra i più vocati alla vitivinicoltura di qualità in Italia.

ETTARI TOTALI

270

Ettari di proprietà siano della medesima origine calcarea, ma di due distinte tipologie di suolo, una a scheletro prevalente e l’altro a tessitura franco-argillosa.

ETTARI VITATI

130

Paradigma dell’autenticità e della tradizione vitivinicola salentina: solo vitigni autoctoni per vini che devono raccontare e dar voce alla loro terra d’origine.

PRIMITIVO

Una gemma rimasta a lungo nell’ombra che sta riscuotendo successi in tutto il mondo.

Il Primitivo, oggi rinomato ed emblematico vitigno pugliese, ha avuto origine alla fine del Settecento e attualmente, da gemma rimasta a lungo nell’ombra, sta riscuotendo successi in Italia e a livello internazionale per tipicità e longevità, senza temere il confronto con i più blasonati rossi del Vecchio e del Nuovo Mondo.

LE NOSTRE ECCELLENZE

Oltre al Primitivo Emergenti e di sempre maggior interesse sono i vitigni a bacca bianca come la Falanghina, proposta sia come vino fermo che come spumante a metodo Charmat e il Fiano, che vanta le sue origini proprio in Puglia e in Campania, fin dai tempi di Federico II di Svevia e Carlo I d’Angiò e dove ebbe grande diffusione durante il Regno Delle Due Sicilie. Inoltre, non per ultimo, negli sconfinati 130 ettari di vigneto aziendale si coltivano anche le varietà autoctone Negroamaro e Aglianico.

awards

Deliella 2016

Year
2023
Name
94 Points
Contest
Gardini Notes
Vintage
2016

awards

Carizza 2022

Year
2023
Name
90 Points
Contest
JamesSuckling.com
Vintage
2022

awards

Diamanti 2022

Year
2023
Name
91 Points
Contest
JamesSuckling.com
Vintage
2022

awards

Amìra 2021

Year
2023
Name
Award Rosso
Contest
The WineHunter Award
Vintage
2021

awards

Butirah 2021

Year
2023
Name
Award Gold
Contest
The WineHunter Award
Vintage
2021

awards

Nero d’Avola Pas Dosé 2018

Year
2023
Name
Award Gold
Contest
The WineHunter Award
Vintage
2018

awards

Nero d’Avola Rosato Extra Brut 2019

Year
2023
Name
Award Rosso
Contest
The WineHunter Award
Vintage
2019

CULTURA DEL VINO ED INNOVAZIONI

Con l’obiettivo di perseguire la strada della qualità totale, la famiglia Zonin ha avviato alcune sperimentazioni, al fine di praticare un’accurata selezione clonale e di valutare lo stato ottimale del rapporto che intercorre tra la pianta e il terreno.

Grazie anche alla collaborazione di noti accademici come il Prof. Attilio Scienza, sono state condotte fasi si analisi e mappature effettuate in loco prima dell’impianto dei vigneti che hanno evidenziato come i 300 ettari di proprietà siano della medesima origine calcarea, ma di due distinte tipologie di suolo, una a scheletro prevalente e l’altro a tessitura franco-argillosa. Attualmente è in atto una estesa ulteriore sperimentazione sulle varietà Moscato, Malvasia Nera e Susumaniello.

ORARI DI APERTURA

Principi di Butera è aperta ai visitatori ed agli enogastronomi tutto l'anno: venite a scoprire quale vino è il vostro preferito!

LUNEDì - VENERDì
9.00 - 12.00 & 13.00 - 17.00
Visite pomeridiane, pranzi o cena
su prenotazione
SABATO E DOMENICA
Aperti su prenotazione

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